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Jessica Ross ha poco più che 20 anni, fisico minuto ma con tutte le curve al posto giusto, viso dolce e sensuale...
Laura Panerai è laureata in psicologia e si è avvicinata alla pornografia passando da una esperienza di lavoro legata alle linee erotiche 899.
La bellezzadi Mercede Ambrus è tale da essere riuscita a conquistare servizi anche sulle più prestigiose riviste (non erotiche) a livello internazionale (“People” per fare un esempio).
Durante la prima edizione di Mi-Sex, una ragazza da poco maggiorenne, spaventata dalla quantità e dal calore del pubblico, non se la sente di abbandonare la sicurezza del backstage e di passare dall’altra parte del sipario; spinta a forza sul palco dal direttore artistico della manifestazione, dopo un attimo di titubanza, la fanciulla si lascia andare e conquista la folla.
Alta, slanciata, una carica di simpatia travolgente. Angelica Wild (aka Angelika Wild) viene dallaPolonia e deve gran parte del successo al Mi-Sex. E’ qui che si è esibita per la prima volta, è qui che si è fatta notare dal grande pubblico e, soprattutto, è qui che produttori e registi le hanno messo gli occhi addosso.
Una giovanissima forza della natura, contesa dai set di mezza Europa per la passione e l’aggressività che mette nelle scene hard dal dicembre 2003 (anno del suo esordio).
Chi è lo scopritore di questa ennesima reginetta dell'hard?.
E’ Marzio Tangeri, colto, laureato in legge, pioniere delle vhs, difensore dei diritti del porno, padre nobile dell’amatoriale italiano moderno…soprattutto amante delle donne e grande talent scout. Da Gaia Borromeo a Ursula Cavalcanti alle tante altre, fino all’oggi: oltre a Michelle Ferrari,Priscilla Salerno.
Finiti gli studi in Ucraina, Axen ha iniziato subito a lavorare come “Capo negozio” per una grande catena di market alimentari trasferendosi successivamente in Polonia. Nel 1998 arriva in Italia come “cubista” e, notata da un impresario, le è stato offerto di fare anche spettacoli sexy.
Il suo nome è indissolubilmente legato al kolossal targato Private e diretto dal regista italiano Antonio Adamo: “Cleopatra”. Per oltre un anno la campagna stampa prima, e i premi piovuti a pioggia poi, hanno reso il viso e il corpo di Julia Taylor molto familiare tra gli amanti dell’hard a livello internazionale.
