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LETIZIA BRUNI
Letizia Bruni ha da poco passato i 25 anni, piemontese, diploma di scuola superiore, ha svolto fino al 2003 l’attività di agente di commercio.
Molto libera e disinibita, ha sempre coltivato la trasgressione, ma fuori dai luoghi deputati (come ad esempio i club privé).
Appassionata di pornografia, prendendo informazioni sul settore conosce nel 2002 Silvio Bandinelli e infine, nel Gennaio 2004, prende la decisione di diventare un’attrice hard professionista.
Il suo “guru” è il regista Andy Casanova, che la fa debuttare, a volto coperto, in “Babbo è Natale”.
Da allora la sua carriera è in rapida ascesa grazie alle convincenti interpretazioni in una serie di titoli di alto livello prodotti dalla Showtime Factory di Bandinelli: da “Addio fratello crudele” a “La regola del sospetto” a “Era mio padre”, fino al recente “Non ci indurre in tentazione”.
Le qualità della bella Letizia, eccellenti, sia dal punto di vista dell’hard che da quello della recitazione, non potevano passare a lungo inosservate, al di fuori della penisola; è così che, con la benedizione del duo Bandinelli-Casanova (e in attesa del nuovo “L’immorale”, in uscita a settembre per Showtime) abbiamo il piacere di vedere la Bruni fra le protagoniste di due titoli del “colosso” Private: il “blockbuster” Chateau e il “corsaiolo” Hot Assphalt, entrambi per la regia del catalano Conrad Son.
2012-01-20
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