Interviste

Alcova

DAPAURA.COM: Alcova è un vero negozio su strada nato dalla passione dei due proprietari, Stefano e Vanja. Diciamo bene? Ci raccontate un po' di voi? Soprattutto, cosa facevate prima di aprire questa attività?
Alcova: Io e Vanja ci siamo conosciuti quasi 4 anno anni fa tramite chat, per puro caso, visto che lei viveva a New York e io qui a Roma. Per molto tempo abbiamo chiacchierato e abbiamo avuto modo di conoscerci a fondo. E per quasi due anni siamo stati tra i migliori clienti delle compagnie aeree sulla rotta tra l'Italia e gli Stati Uniti. Fino a quando il "progetto" Alcova non ha preso corpo sul serio, io ho lavorato nel marketing di una società di telecomunicazioni. Vanja è una criminologa, un interesse che coltiva tuttora e che la impegna in parallelo.
La genesi di Alcova è abbastanza complessa. Non ci si sveglia una mattina e si apre un negozio del genere. L'idea mi è venuta confrontando la realtà romana con quello che succede in altre grandi città del mondo quali Londra, Amsterdam, New York. Insieme a Vanja, che fino a poco più di un anno fa abitava a New York, abbiamo cominciato ad analizzare tali differenze e a cercare di capire come intervenire. Per un pò di tempo il dubbio è stato fra l'aprire un negozio o un dungeon club. Alla fine abbiamo deciso per il
negozio per attrarre anche i semplici curiosi o chi si avvicina consapevolmente a questo mondo per la prima volta.

DAPAURA.COM:Bdsm, Fetish, bondage... sono oramai una moda? Alcuni anni fa non se ne sentiva parlare così spesso come adesso. Sta cambiando qualcosa?
Alcova: Sono cose che hanno sempre fatto parte della sessualità di molti. A volte in maniera inconscia e inconsapevole. L'avvento di internet negli ultimi anni ha fatto da catalizzatore accelerando la possibilità di imparare, confrontarsi, conoscersi e rendersi conto che, in fondo, non si è poi così "strani". Oggi è più facile parlarne perchè molti media ne hanno parlato: la sessualità, in tutte le sue forme, fa audience e questo ha permesso di veicolare anche il messaggio che quello che una volta si considerava come una "devianza" (come se esistesse davvero la "retta via") in effetti è un modo molto profondo di vivere un legame che si basa soprattutto sulla reciproca conoscenza e rispetto.
Certo, esistono anche i feticisti e i sadomasochisti di "maniera", ovvero quelli che lo fanno perchè è una novità, una moda, in modo più o meno superficiale e che spesso sono quelli che si lanciano in eccessi pericolosi.
Nella mente della gente rimangono più facilmente impresse le immagini di torture, nodi strettissimi, sangue, lividi... ma queste cose sono solo una piccola parte del rapporto che si viene a costruire tra due persone che scelgono consensualmente di fare sadomaso. Purtroppo il rispetto e la fiducia sono valori poco "telegenici" e quindi vengono trascurati o appena accennati.

DAPAURA.COM: Qual è l’età media?
Alcova: 25/45 anni,pubblico mediamente giovane ma ricercato,teniamo molto all'esclusivita' dei nostri clienti...

DAPAURA.COM: Concordiamo sul principio generale che tutti i prodotti dovrebbero essere provati, toccati prima di essere acquistati e che questo non sia possibile farlo con un negozio online. Tuttavia dovremmo mettere sul piatto della bilancia anche il fattore emotivo: c'è chi si vergogna ad entrare in un sexy shop e quindi compra online. Chi entra nell'Alcova...che persona è? Un
curioso, un esperto del settore, un semplice appassionato alle prime armi?

Alcova: Molte persone entrano per curiosare, perchè il negozio è fatto in modo tale che non ci si vergogna quando si entra per dare un'occhiata o quando si esce con una busta dopo aver fatto acquisti. Abbiamo pensato molto bene a qual è
lo stato d'animo che comunemente assale chi vuole comprare questi prodotti. E abbiamo cercato un locale in una posizione centrale ma non di estremo passaggio proprio perchè noi siamo i primi che a non voler imporre le nostre scelte di vita a chi non le condivide. Per questo anche la vetrina e la parte frontale del negozio hanno sempre un approccio soft. Anche analizzando la reazione del vicinato abbiamo capito di aver fatto centro: non ci sono mai state "occhiatacce" o commenti dispregiativi. Tutti hanno colto il fatto
che Alcova non è un sexy shop e che non c'è nulla di male a comprare un corsetto, un abito il latex o perchè no? un paio di polsiere di cuoio.
Noi offriamo prodotti sia per chi si avvicina al bdsm (acronimo inglese per identificare le principali attività di Bondage Disciplina/Dominazione Sottomissione/Sadismo Masochismo) per la prima volta, ma anche per chi lo pratica da anni e vuole trovare prodotti molto particolari o di elevata qualità.

DAPAURA.COM: Da dove arrivano i vostri articoli?
Alcova: Dai quattro angoli del mondo. Davvero. Il fatto che sia io che Vanja parliamo correntemente l'inglese ci aiuta molto in questo lavoro di ricerca dei prodotti e dei fornitori. Diciamo che i paesi da cui acquistiamo di più sono Gran Bretagna, Stati Uniti e Germania. Ma alcune cose ci arrivano anche dall'Australia!


DAPAURA.COM: Ritorniamo un attimo sul bdsm: digitando questa parola online ne vengono fuori, passateci l'espressione, di tutti i colori. Ci riferiamo alle tante immagini dove persone, maschi o femmine, vengono in qualche modo umiliati. E per umiliati intendiamo dire frustati, calpestati, cosparsi di cera calda, legati e così via. Cosa ci sfugge di tutto questo? Perchè non ci sembra per nulla normale... (e lo sappiamo che la normalità è ben soggetiva).
Alcova: Può non sembrare normale perchè ci si ferma solo all'atto in sè, senza analizzare e comprendere i motivi per cui una persona prova piacere a farsi dominare da un'altra persona. Infatti la stragrande maggioranza delle volte
il piacere deriva dal fatto che sia proprio QUELLA persona a sottometterci e non dall'atto in sè. Chi di noi non ha fatto qualche sacrificio per amore? Qualcosa che ha fatto solo perchè era quella persona a chiederglielo? Beh.. la frusta, la cera non sono altro che estensioni o ritualizzazioni di quel "sacrificio".

DAPAURA.COM: Vi è mai capitato il classico cliente del tipo: "Non è per me, è per un'altra persona, devo fare solo un regalo..." quando poi è evidente il contrario?
Alcova: No. I nostri clienti vengono subito messi a loro agio. Ci sono quelli che hanno già in mente un prodotto, quelli che non sono sicuri di cosa comprare e quelli che entrano solo per curiosità (e poi magari ritornano per comprare!).

DAPAURA.COM: Ci date una "top ten" degli articoli più richiesti?
Alcova: Collari, polsiere, gonne in pvc, ma anche -a sorpresa- cinture di castità maschili.

DAPAURA.COM: Qual'è la richiesta più strana che avete ricevuto e che avete anche esaudito?
Alcova: Recentemente abbiamo procurato ad un nostro cliente un paio di "ballet shoes" ovvero delle scarpe con un tacco così alto che il piede appoggia solo con la punta delle dita. Come se fossero delle scarpette da ballo.
Bellissime.

DAPAURA.COM: Qual'è la soddisfazione più grande che avete nel gestire la vostra attività?
Alcova: Sentire in datutti i nostri clienti la frase "Finalmente! Era ora che ci fosse un negozio così!" Ci dà la carica per continuare.

DAPAURA.COM: Cinque anni fa avreste mai immaginato di avere un negozio in quel di Roma?
Alcova: Beh.. io ci speravo.

DAPAURA.COM: In cosa state cercando di migliorarvi?
Alcova: Ampliamo sempre il range di prodotti in base alle esigenze dei nostri clienti. Ed inoltre organizziamo corsi ed eventi per diffondere la cultura bdsm e fetish.

DAPAURA.COM: E' vero che sempre più spesso entrano clienti chiedendovi dei corpetti in pelle con il marchio a fuoco www.dapaura.com?

Alcova: Verissimo.

2006-07-07

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