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INTERVISTA A GIORGIO GRANDI
Dapaura.com: Ciao Giorgio, ben ritrovato.
Ti abbiamo intervistato diversi anni fa quando stavi ancora con Patrizia. So che la vostra storia è finita e che, mi sembra, tu ci sia rimasto comunque un po’ sotto… ne vuoi parlare?
Giorgio Grandi:
Bhe, sinceramente non mi va di parlarne, comunque mi sforzo. La mia storia con Patrizia è legata a uno dei periodi più belli, ma anche più difficili della mia vita. Abbiamo passato dei momenti molto belli insieme, ma anche molto brutti. Il dato di fatto è che li abbiamo superati entrambi prendendo strade diverse che ci soddisfano.
La storia tra me e Patty è finita da tempo e, se mi chiedi un motivo per il quale ci siamo lasciati, sinceramente non l’ho ancora capito bene. Sicuramente fare lo stesso lavoro non ci ha aiutati… credimi non è facile conciliare vita privata e lavoro quando non si riesce più a capire quale dei due momenti stai vivendo. Tutto si mescola in un pentolone che alla fine esplode.
A mente fredda non posso dire che non sia stato meglio così. Patty si è sposata, ha una bimba bellissima e fa la vita che ha sempre sognato. Io vivo all’estero e continuo a cercare di scalare la grande montagna del “porno”.
Dapaura.com:Il tuo sito è rinnovato e hai anche un tuo blog dove rovini la vita di milioni di ragazzi: stai sempre a scopare! Non vorrai farci credere che è tutto rosa e fiori vero? Ci racconti qual è la cosa peggiore del mestiere del porno attore?
Giorgio Grandi:Le cose peggiori me le sono lasciate tutte alle spalle. Lavorando principalmente per me stesso le più grandi rotture di scatole del set le evito… ma immagino che tu voglia comunque sapere quali sono, ok ti accontento.
Prima cosa il dover girare con la donna che ti mettono davanti quando è palesemente un cesso. Poi il dover chiudere sempre la pornografia in 4 posizioni standard dettate da chi è dietro alla telecamera senza lasciare un minimo di creatività a chi è davanti.
Dapaura.com:Spiegaci come funziona nel dettaglio: una volta che hai finito su un set,
come trovi quello successivo? Ti chiamano le produzioni? Ti cerchi tu i contatti? Come ti muovi?
Giorgio Grandi: Per me lavorare per gli altri è un qualcosa in più che mi interessa relativamente. Non vado in giro a cercare lavoro da attore. Non chiamo mai nessuno, mi limito semplicemente a rispondere al telefono. Qui a San Pietroburgo di italiani che vengono a lavorare ce ne sono ben pochi. Più facile che mi contatta qualche americano… per esempio in questi giorni sto lavorando sia come cameraman che come attore per Combat Zone. Per quanto riguarda invece il mio lavoro da regista ho un programma con alcune compagnie europee (alcune italiane) e con qualche americano. Poi sto lavorando a un brand di siti internet, un programma completamente mio, che partirà molto presto.
Dapaura.com:Cazzeggiando nei vari Mi-Sex e fiere erotiche di settore, si vedono sempre
visi e corpi di nuove aspiranti sexy star e porno star. Ma di ragazzi italiani? Vedi molti volti nuovi che fanno i porno star al maschile?
Giorgio Grandi: Vivendo in Russia cono completamente fuori da ogni tipo di gossip e scouting italiano, per cui proprio non me ne frega un cazzo. In italia rimangono Omar Galanti, Marco Nero e il buon Trentalance, tutto il resto è inghiottito dalla mediocrità.
Dapaura.com:Ora ti faccio la domanda che, probabilmente, avrei sentito più di ogni
altra: come si fa a diventare un porno attore come te? Ho voglia di entrare nel settore, da chi devo andare?
Giorgio Grandi: In questo settore le porte sono chiuse, nel senso che non c’è più spazio. Il mercato si sta spostando dal DVD home video a internet, e purtroppo in Italia non abbiamo nessuna compagnia che si sta muovendo in quella direzione. Per cui niente lavoro interessante e nessuna possibilità di tirar fuori nuovi talenti. Sicuramente in Italia ci sono molti potenziali ottimi perfermer, ma manca la possibilità di farli lavorare. Altro problema di fondo la mancanza di donne, in Italia non ce ne sono più!!
L’unico consiglio che posso dare è cercare fortuna a Budapest o Praga.
Dapaura.com:Sei attore e regista: consigliaci due tuoi film che ti vedono davanti alla
macchina da presa o dietro. E ovviamente spiegaci il perché!
Giorgio Grandi: Consigliarti 2 film non è facile credo che ci siamo tanti film che ho fatto da attore che sono molto belli, e anche qualcuno che ho diretto che non è per niente male. L’unica cosa che conta, da mio punto di vista è la costanza di realizzazione. Un paio di addetti hai lavoro mi definiscono uno “stacanovista” del porno e forse hanno ragione. Quello che conta, come dice Axel Brown sono i numeri, nel mio caso, i numeri parlano chiaro.
Nel 2008 ho già editato:
7 film per Sins Store, 3 realizzati nel 2006 e 4 nel 2007
13 film per MGR, 4 realizzati nel 2006 e 9 nel 2007
Poi ho un magazzino di scene inedite di almeno una 40ina di set pronti per essere lanciati nel mio progetto internet.
In più, sempre nel 2007 ho realizzato come cameraman e fotografo almeno 160 scene (una 30ina di film minino) per distributori di tutta Europa, senza contare che ho appena finito di collaborare sia come attore che come cameraman con Joakim Kessef per gli americani di Combat-Zone.
Fai le somme, sono almeno una 50 di film girati nel 2008, quindi facendo un rapido calcolo almeno 250 scene, girate ed editate. Tutti film con buone recensione e che si sono venduti bene. Senza contare che ho trovato anche il tempo di farmi una 50ina di scene da attore. Trovami qualcuno in Europa della nuova porno-generazione che ha questi numeri. NESSUNO.
Dapaura.com:Com’è adesso la tua vita privata? Riesci a trovare delle compagne che
condividano/sopportino/capiscano la tua professione?
Giorgio Grandi: Cos’è una vita privata??? Lavoro mediamente 18 ore al giorno per 7 giorni alla settimana. Ho una fidanzata Russa, di cui NON sono innamorato che mi dice che sposerò il mio lavoro, un paio di amanti che mi scopo quando la fidanzatina non mi organizza qualche orgetta interessante. Parlo male il Russo, tra poco quì ci saranno 15 gradi sotto zero, gli unici amici che ho tra i Russi sono i papponi. Un paio di italiani li vedo spesso, ma sono come i parenti e il pesce, dopo un po’ puzzano. Credimi la mia vita è un sacrificio costante, perché senza sacrifici non si ottiene nulla e io non voglio finire come il 90% degli attori attuali; a elemosinare tremila euro da un produttore per poter girare un filmetto al mese e tirare a campare. Mi sono dato ancora 3 anni, se le cose non vanno come devono mi trovo un lavoro in fabbrica e farò una vita umile e modesta come la maggior parte degli italiani. Ma non sarò in giro a 40 anni a vivacchiare di qualche scena da attore.
Dapaura.com:Tempo fa, un regista, mi disse che quello che a volte le attrici non capiscono è che una volta iniziata questa carriera, è difficile smettere. O meglio, ormai ti hanno marchiato. E’ così anche per te? Voglio dire, quanto ti riconoscono in giro e, dietro le spalle, parlano male di te?
Giorgio Grandi: Una volta iniziata questa carriera è molto difficile uscirne. Ma, allo stesso tempo, non si può fare l’attore porno per tutta la vita. L’unica soluzione è evolversi da attore a regista. Chi non lo fa è destinato a scomparire. Purtroppo questa è una politica quasi sconosciuta in Italia, l’unico paese europeo dove il porno è ancora in mano ai registi puri e non hai performer passati dietro alla telecamera. Questo, secondo me, porta a un piattume totale. In Italia c’è bisogno di un ricambio generazionale e maggiore inventiva. L’inventiva viene dall’esperienza personale e dall’esternazione delle proprio fantasie più perverse.
Dapaura.com:Ci racconti del ponte in testa a Rocco Siffredi?
Giorgio Grandi: C’è poco da dire a parte che Fantozzi ci fa una pippa. Stavamo su una barca per i canali di San Pietroburgo. Avevamo già girato le commedie che servivano e Rocco per il suo film e ce ne stavamo in coperta a cazzaggiare. Ad un certo punto ho visto alcune ragazze abbassarsi di colpo e senza nemmeno rendermene conto mi sono trovato per terra. Istintivamente mi sono alzato e ho visto Rocco per terra in una pozza di sangue. Ci siamo subito attivati per prestargli soccorso; stava messo male, lo sguardo perso nel vuoto e una marea di sangue. Fortunatamente si è ripreso quasi subito. Quando la situazione si è stabilizzata mi sono accorto che avevo un bernoccolo grosso come una patata in testa. Sono stato fortunato che sono molto più basso di Rocco, altrimenti facevo la stessa fine.
Dapaura.com:Qual è il paese dove giri più scene?
Giorgio Grandi: Bhe io vivo in Russia, a San Pietroburgo. Mi sono trasferito qui per questo!
Dapaura.com:C’è un motivo particolare per cui le produzioni sono tutte all’estero?
Giorgio Grandi: Semplice. In italia non ci sono le donne.
Dapaura.com: C’è qualche attrice con cui vorresti lavorare ma con cui non hai avuto ancora modo di farlo?
Giorgio Grandi: Intendi come attore o come regista?? Come attore sicuramente non ho preferenze. Se mi chiedi quale attrice mi piacerebbe avere a disposizione per girare una scena scelgo senza ombra di dubbio Sasha Gray.
Dapaura.com:C’è, secondo te, un tipo di film, un genere, che, ad oggi, tira più di
altri?
Giorgio Grandi: In Italia vanno i film con trama per tutta una serie di questioni che non mi sembra il caso di andare ad affrontare. Cosa tira nel mondo sono i film di tipo “gonzo”, dove l’unica recitazione è un buco di culo che viene spanato in tutti i modi. Ma come si fa a pensare che un attore porno possa recitare in maniera anche solo mediocre?? Nessuna scuola di recitazione, un copione consegnato 5 minuti prima di cominciare a lavorare, una totale approssimazione in ogni cosa… Bhaaaa, credimi che dopo 6 anni di porno non capisco ancora come un essere umano, per farsi una pippa abbia bisogno di vedere un contesto recitativo e soprattutto non capisco perchè debba essere tutte le volte ingannato da una bella copertina camaleontica che gli prospetta l’ultimo film di James Bond in versione porno.
Ma cominciamo a parlare del porno vero, il porno che macina veramente i miliardi di dollari; parlo del porno su internet. Credete che sia importante la recitazione o la commedia?? Assolutamente no… certo un preambolo creativo e divertente è sempre gradevole, ma la sostanza è sempre e soltanto una sola, smontare una donna, farla a pezzi, aprirle il culo e riempirle la faccia di sperma. Chi si fa una pippa davanti al televisore vuole solo ed unicamente questo.
Dapaura.com:Hai ancora delle fantasie sessuali o, oramai, hai sperimentato di tutto?
Giorgio Grandi: Credimi di fantasia ne ho ancora parecchia, perfino troppa rispetto a quello che il mercato è in gradi di “digerire” in questo momento.
Dapaura.com:Vivi sempre all’estero ormai?
Giorgio Grandi: Sono 7 mesi che vivo a San Pietroburgo, ormai questa è la mia casa e lo sarà almeno per i prossimi 3 anni, poi si vedrà. L’italia mi manca spesso, ma sempre di meno… è come un ricordo che sbiadisce nel tempo giorno dopo giorno, sostituito da ricordi più freschi e molto più sereni e creativi. L’Italia è un paese dove non si vive più bene come un tempo. Leggo sui forum tutti i giorni e le notizie non sono delle migliori. L’ultima volta che sono venuto a Milano ho avuto una sensazione di disagio costante, di timore verso un “ambiente” che non ispira sicurezza. Si dice tanto male di San Pietroburgo ma Milano fa veramente schifo! Io non sono razzista, ma a tutto c’è un limite; la stazione centrale di Milano è in una situazione disarmante e allarmante, sono rimasto veramente senza parole!!
Dapaura.com:Se passi per Milano ci batti un colpo che ci beviamo insieme una birra?
Giorgio Grandi: Ci vediamo dopo il 5 dicembre…
Dapaura.com:E’ vero che quando “timbri” le ragazze tutte ti dicono: “sei stato
dapaura.com?” :-)
Giorgio Grandi: No, qualcuna mi dice che più invecchio e più divento matto… il commento “da paura” lo lascio ad altri performer, io penso principalmente a lavorare con la testa bassa senza guardare gli altri… quando alzi la testa per guardarti intorno e ascoltare i commenti della gente sei pronto per la pensione. Ho le idee molto chiare sul mio futuro e per un performer italiano, chiunque sia, non è facile.
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